Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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La sorte

247923
Federico De Roberto 25 occorrenze
  • 1887
  • Niccolò Giannotta editore
  • Catania
  • Verismo
  • UNICT
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La sorte

esempi!... La principessa non vive che per il giuoco, il cugino mangia alle sue spalle; chi va e chi viene!.. - Grazie! - diceva il cavaliere Fornari al

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, quelle bombe!.. E il colera!.. il colera che ci sta alle spalle!.. Ma in paese nessuno pensava al colera; invece il sarto Marotta preparava abiti per tutti

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. - Maledetta la festa ed il suo santo! Ella portò le mani alle orecchie, per non sentire. - Non bestemmiate queste sante giornate, scomunicato! - e andò a

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ritornava alle carte con lena rinnovellata.

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, cadaverico, vomitava sul letto, afferrandosi alle coltri, torcendosi dallo spasimo. - Il colera! - diceva la Filomena - Ha il colera!.. Gli è preso nel

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gli facessero il solletico, e se uno non dava loro un soldone, non riusciva a cavarseli di mezzo alle gambe. - Una vergogna che da me non si trova

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; i quadri delle quattro stagioni appesi alle pareti intonacate d'un giallo sporco s'erano scoloriti; il cerchio di ferro da cui pendevano le filze

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alle male lingue. D'altronde, se aspettano il ballo, vogliono aspettare un pezzo. Non ho denari, come debbo dirlo?... - Non ha denari? Sfido io! dopo

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aveva troppo da fare, e poi non riusciva a raccapezzarsi in mezzo alle cifre. Nardo era anche lui un buon lavoratore, attivo e intelligente; egli

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ad aspettare, leggendo Luigi Napoleone, o Lotta del Destino e Corona imperiale, sentendo suonare le ore, una dopo l'altra. Alle undici, Fanny rincasò

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e affumicava il vicinato, come le persone fossero aringhe; o se il cane del tappezziere abbaiava e le si avventava alle gonne, quando usciva pel

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mandava. - Sono per un amico - dava a intendere alle ragazze, che gli ridevano sul muso. Quando sua moglie lo risapeva, succedeva un casa del diavolo. - La

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tutt'il giorno alla terrazzina, soli; la signora Giacomina aveva sempre da fare e non poteva legarsi alle gonne della ragazza. Quelli si tenevano vicini

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d'interessarsi alle sue cose, facendogli dei complimenti, grandi dimostrazioni di amicizia, finchè un giorno gli fece una proposta. - C'è da far

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miei guai! - A Ognissanti le avrebbero restituite. Voi che paura avete? È gente onorata... A queste parole, donna Michela non stette più alle mosse

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, dalle finestre anguste sporgenti sulla corte, esposte alle esalazioni della stalla del proprietario. E prima di andare a letto, ogni sera, apriva il

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bianca, con la ghirlanda di zágara fra i capelli e tutto l'oro della mamma al collo, alle mani ed alle orecchie. Come vennero le carrozze, don Antonino

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curiose di alcuni passeggieri, accorsi alle strida. Comparve il prete, in maniche di camicia, una guancia sbarbata e l'altra no. - Qua ci vuole il delegato

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chiamare una carrozzella, del duca che aveva fame; intanto che padre Agatino stava alle vedette, aspettando un giuocatore, disperato di aver dovuto

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mettessero vicino, in modo da poter seguire le vicende della partita. Ai bei colpi, alle vincite replicate, gli sguardi smorti sul viso scarnito le si

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sgambettando, si era buttato in mezzo alle vigne, per corrergli addosso. - È Alfio Balsamo - disse massaro Filippo quando intese gridare perchè chiamassero

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leva quest'anno, ti dico... Quando mai s'è dato peso alle parole d'un bardassa come quello?.. A mettersi con lui sarebbe una viltà. - Vile sei tu, che

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mosto quando il contatore era stanco; spingeva la manovella del torchio, rispondeva alle chiamate del fattore, alle domande del bottaio, agli scherzi, ai

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lo avrebbe voluto un po' più allegro. Spesso tornava accigliato dal lavoro, con la zappa appesa alle spalle, e restava serate intere senza che gli si

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il gran caldo prodotto dai fiati e dai lumi, rivolgendo degli sguardi sospettosi alle finestre aperte, badava a ripetere: - Ma il colera!.. signori

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